Sognatori di Parole – La poetica delle Reverie – Immaginario e Immaginale

La poetica delle Reverie
Gaston Bachelard
Edizioni Dedalo 1993

…”L’infanzia è il pozzo dell’essere”…Il pozzo è un archetipo, una delle immagini più pesanti per l’anima umana…

Juan Ramon Jimenez (Platero et moi, trad. ed. Seghers, pag.64), scrive: . Un sognatore di parole non può passare davanti ad una simile reverie senza notarla…
..personale Reverie sugli incontri e sui luoghi dell’etere..:
..cosa è il mondo virtuale.. …è un po’ come ritrovarsi a dover raggiungere una meta preposta attraverso una tratta giornaliera di un bus di linea..stessi orari, stesse coincidenze, stesso affollamento, stessi volti..a volte odori insopportabili, altre volte ammiccamenti sensuali, altre volte fastidio epidermico..poi capita di intavolare conversazioni edificanti con lo sconosciuto che sale a metà tragitto e speri di rivedere l’indomani, oppure dai per certo che hai trovato le persone “giuste” perfette per fantasticare, poi ti rendi conto che ti eri addormentata con la testa al finestrino… si era oramai appannato tutto e avevi perso la fermata…
Su Bachelard e la sua poetica:

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