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La Casa Grande dell’Ebreo, Famiglia Gubellini


Origini

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Oliveto, importante località di Monteveglio, uno dei Comuni della provincia di Bologna posto sulle colline occidentali, ai confini con la provincia di Modena.
A Oliveto sono rimasti alcuni antichi monumenti: scarsi resti del castello dell’XI secolo, dell’oratorio di Santa Maria delle Grazie già esistente nell’anno mille e recentemente restaurato, il campanile-torre attaccato alla chiesa parrocchiale di San Paolo, priva di facciata, con l’ingresso laterale, nella quale è custodita la pala attribuita alla seicentesca pittrice bolognese Elisabetta Sirani, una grande costruzione medioevale chiamata la Casa Grande dell’Ebreo; sui muri è rimasta una vecchia e scheggiata lapide in terracotta, scritta in latino e non facilmente leggibile, che ha permesso di risalire al periodo in cui è stata edificata: nel 1410 da Salomon Mathasia. Essa fu sede della comunità ebraica e la prima banca di tutta la zona.

La madre di mia nonna materna, mia bisnonna, tale Celsa Gubellini ricorda la Casa Grande dell’Ebreo.
Gubellini, sepolti nel piccolo cimitero del Castello di Serravalle
FONTI

Ca’ Grande dell’Ebreo

L’imponente edificio è l’unica testimonianza della stabile presenza di ebrei in Appennino. Si tratta di un’imponente casa a forma di torrione, racchiusa un tempo all’interno delle mura del castello e databile tra la fine del Trecento ed i primi del Quattrocento. È stata restaurata nella seconda metà del secolo XIX, con una sostanziale salvaguardia dell’aspetto esterno, mentre l’interno (del quale quasi nulla rimaneva) è stato ristrutturato secondo le esigenze moderne. Sul paramento murario esterno si aprono o affiorano finestre o aperture di varie fogge e livelli, rivelatrici di una continuità abitativa certamente importante per la comunità olivetana. Una lapide murata sulla ‘facciata di ponente attribuisce ad un ebreo di nome Salomone (“Hec domus fecit facere Salomon Hebreus – 1410”) la costruzione di questa casa, che la tradizione considera collegata ad una fiorente attività bancaria esercitata ad Oliveto fino al secolo XV.

(fonte: “Le valli del Samoggia e del Lavino nella Storia. Itinerari luoghi personaggi” Edito dalla Comunità Montana Unione dei Comuni Valle del Samoggia 2007)

Valsamoggia

Pensieri sulla memoria:
http://www.uncommons.it/pagine/articolo.php?id=65