Alcuni passaggi sono premonitori e scorrono fluidi verso definizioni che difficilmente possono essere contraddette; come sempre poi, il pensiero di chiunque, filosofo, studioso, politologo, che sia, non deve mai per me, essere elevato a dottrina universale, baluardo di bandiera, per il semplice fatto che, in tal modo, il ragionare sul sapere verrebbe a mancare… “C’è una crescente separazione tra potere e politica, che sta conducendo ad un definitivo scollamento. Il potere è evaporato nello spazio globale e non risiede più nello Stato. La politica è rimasta, come prima, localizzata. Questa è la principale causa della nostra incertezza: la discrepanza, la separazione tra potere e politica.
Il potere è l’abilità di fare. La politica è l’abilità di decidere cosa va fatto. “