L’inevitabile risveglio


Sull’Artista Angelo Palazzini alcuni link a seguire:
http://www.galleriastefanoforni.com/?page_id=201
http://www.nautilaus.com/incontro/Giornale1-2002.htm

Da Arte poetica (L’artefice, 1960)

Guardare il fiume fatto di tempo e acqua
e ricordare che il tempo è un altro fiume,
sapere che ci perdiamo come il fiume
e che i visi passano come l’acqua.
Sentire che la veglia è un altro sonno
che sogna di non sognare e che la morte
che teme la nostra carne è quella morte
di ogni notte, che si chiama sonno.
Vedere nel giorno o nell’anno un simbolo
dei giorni dell’uomo e dei suoi anni,
convertire l’oltraggio degli anni
in una musica, un rumore e un simbolo.
Vedere nella morte il sonno, nel tramonto
un triste oro, tale è la poesia
che è immortale e povera. La poesia
ritorna, come l’aurora e il tramonto.
da Limiti (L’altro lo stesso, 1964)
Di queste strade che scavano il tramonto,
una ci sarà (non so quale) che ho percorso
già per l’ultima volta, indifferente
e, senza indovinarlo, sottomesso
a Colui che prefigge onnipotenti norme
e una segreta e rigida misura
alle ombre, ai sogni e alle forme
che intessono e che stessono questa vita.
Se per tutto c’è termine e punto fermo
e ultima volta e mai più e oblio,
chi ci dirà a chi, in questa casa,
senza saperlo abbiamo detto addio?
da Il Rimorso (La Moneta di Ferro, 1976)
Ho commesso il peggiore dei peccati
che un uomo può commettere. Non sono stato 
felice. Mi travolgano e disperdano,
spietati, i ghiacci dell’oblio. I miei
mi avevano creato per il gioco
azzardato e stupendo della vita,
per la terra, per l’acqua, l’aria, il fuoco.
Li ho delusi. Non si compì la loro 
giovane volontà. Non fui felice.
Mi applicai alle caparbie simmetrie
dell’arte, che congegna vacuità.
Ereditai audacia. Non fui audace.
Non mi abbandona. Mi sta sempre accanto
l’ombra di essere stato un disgraziato.

4 pensieri riguardo “L’inevitabile risveglio

  1. Ero venuta per ringraziarti della visita, ma… non solo. Lievemente stordita, nonché massimamente appagata, scopro che lo specchio riflette la parte preferita della mia personale biblioteca. Ognuno prima o poi trova il suo piccolo paradiso negli scaffali altrui (anch'io). ;)A presto.

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  2. Ero venuta per ringraziarti della visita, ma… non solo. Lievemente stordita, nonché massimamente appagata, scopro che lo specchio riflette la parte preferita della mia personale biblioteca. Ognuno prima o poi trova il suo piccolo paradiso negli scaffali altrui (anch'io). ;)A presto.

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