Massimo Montanari – Cucina Politica


Massimo Montanari

Cucina Politica

Il cibo è uno straordinario strumento di comunicazione. È una forma di linguaggio che comunica idee e valori, caricando il gesto del mangiare di significati che pur cambiando nel tempo e nello spazio hanno sempre una straordinaria forza espressiva – quella che solo gli oggetti e le pratiche d’uso quotidiano possono avere. Questo libro descrive la dimensione politica del linguaggio alimentare, in due direzioni. Da un lato guarda al cibo come segno di appartenenza a una comunità, capace di definire l’identità di gruppi sociali, economici, culturali, religiosi – per ciò stesso assumendo una dimensione politica. Dall’altro guarda alle azioni promosse dai pubblici poteri per garantire sicurezza alimentare ai sudditi, o cittadini: politici sono quegli interventi; politici i ‘discorsi’ che li accompagnano, facendone veicolo di propaganda e di narrazioni collettive. Intrecciando e facendo interagire tali prospettive, il ‘linguaggio del cibo’ non si limita a esprimere il reale, ma contribuisce a crearlo – come tutte le forme di comunicazione. I saggi del volume si muovono liberamente nel tempo e nello spazio, attraversando i territori della storia, dell’antropologia, della semiotica, della filosofia, della storia dell’arte. Approcci diversi e complementari, che evidenziano le sorprendenti potenzialità della storia dell’alimentazione come chiave di accesso alla storia.

Accademia delle scienze

Il Salotto di Ulisse


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Wim Wenders – About Framing – MAST – Bologna


Wim Wenders, About Framing

WIM WENDERS
ABOUT FRAMING


Fondazione MAST ha l’onore di avere ospite il famoso regista tedesco Wim Wenders che proporrà al pubblico una riflessione sul tema dell’inquadratura nel cinema.

L’inquadratura è un atto complesso, nella pittura, nella fotografia e nel cinema. Mentre il pittore e il fotografo possono mettere tutto in un’unico frame, il cineasta può produrre una scena, un evento nel tempo e nello spazio, solo attraverso una serie di inquadrature. Il suo cadrage deve sempre contenere un prima e un dopo per giungere al suo scopo principale: la narrazione.

Al termine del talk, alle ore 19.45, verrà proiettato il film “Il sale della terra” (Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, Brasile/Italia/Francia, 2014, 106’, v.o. con sottotitoli).

In collaborazione con Cineteca di Bologna


Guarda “Memorie Di Una Geisha I” su YouTube


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Il cuore muore di morte lenta. Perdendo ogni speranza come foglie. Finché un giorno non ce ne sono più. Nessuna speranza. Non rimane nulla. Se un albero non ha né foglie né rami, si può ancora chiamarlo albero? Lei si dipinge il viso per nascondere il viso. I suoi occhi sono acqua profonda. Non è per una geisha desiderare. Non è per una geisha provare sentimenti. La geisha è un’artista del mondo che fluttua. Danza. Canta. Vi intrattiene. Tutto quello che volete. Il resto è ombra. Il resto è segreto.