L’ORDINE DEL TEMPO

Intanto, per quanto mi riguarda, siamo mortali ed è bene ricordarsi che non abbiamo scelto noi di venire al mondo (essere gettati al mondo). Il libero arbitrio è una indispensabile finzione….
Ci sentivamo molto forti, molto potenti. Quello che sta succedendo ci rimette al nostro posto: non siamo così potenti e riusciremo a difenderci solo se lavoriamo insieme e accettiamo i nostri limiti.
Il suo ultimo libro, L’ordine del tempo, continua ad essere tradotto in tutto il mondo. Ma il fisico Carlo Rovelli, visiting researcher al Perimeter Institute for theoretical physics di Waterloo in Canada, non ha smesso di ragionare intorno agli interrogativi sulla natura fisica del tempo, al confine tra scienza e filosofia. Oggi, in una sorta di lezione radiofonica, ci porta con sé alla ricerca di una risposta alla domanda: perché il passato lascia una traccia e il futuro invece no?
E ancora, questi tempi, come non mai, richiedono consapevolezza, perché l’incertezza sarà il paradigma del futuro…