Massimo Montanari – Cucina Politica


Massimo Montanari

Cucina Politica

Il cibo è uno straordinario strumento di comunicazione. È una forma di linguaggio che comunica idee e valori, caricando il gesto del mangiare di significati che pur cambiando nel tempo e nello spazio hanno sempre una straordinaria forza espressiva – quella che solo gli oggetti e le pratiche d’uso quotidiano possono avere. Questo libro descrive la dimensione politica del linguaggio alimentare, in due direzioni. Da un lato guarda al cibo come segno di appartenenza a una comunità, capace di definire l’identità di gruppi sociali, economici, culturali, religiosi – per ciò stesso assumendo una dimensione politica. Dall’altro guarda alle azioni promosse dai pubblici poteri per garantire sicurezza alimentare ai sudditi, o cittadini: politici sono quegli interventi; politici i ‘discorsi’ che li accompagnano, facendone veicolo di propaganda e di narrazioni collettive. Intrecciando e facendo interagire tali prospettive, il ‘linguaggio del cibo’ non si limita a esprimere il reale, ma contribuisce a crearlo – come tutte le forme di comunicazione. I saggi del volume si muovono liberamente nel tempo e nello spazio, attraversando i territori della storia, dell’antropologia, della semiotica, della filosofia, della storia dell’arte. Approcci diversi e complementari, che evidenziano le sorprendenti potenzialità della storia dell’alimentazione come chiave di accesso alla storia.

Accademia delle scienze

Il Salotto di Ulisse


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Il Salotto di Ulisse – Imperium il potere a Roma


Imperium, il Potere a Roma

Podcast, Il Salotto di Ulisse

🏛️ Imperium: il potere a Roma
Un viaggio nella storia politica e morale dell’antica Roma, per comprendere come il concetto di imperium — nato come potere etico e responsabile — si sia progressivamente trasformato in strumento assoluto e divino nelle mani dei sovrani.

Attraverso un’analisi profonda dei valori repubblicani, delle istituzioni e della religione romana, l’incontro ripercorre l’evoluzione del potere da principio civile a forma teocratica. Un dialogo che tocca le radici della nostra idea di autorità, giustizia e responsabilità pubblica.



🎙️ Interventi:
Giovanni Brizzi — Università di Bologna
Introduce: Paola Monari, Vicepresidente dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna

🔗 Riascolta tutti gli incontri dell’Accademia su YouTube e Spotify: conferenze, dialoghi e approfondimenti dedicati alla storia, alla filosofia e alla scienza.

#AccademiaDelleScienze #Bologna #Imperium #RomaAntica #StoriaRomana #Cultura #ForumLauraBassi #StoriaDelPensiero #PodcastCulturali #Conferenze


Le Guerre e la Pace – Biennale di Venezia 2025


Le Guerre e la Pace – Biennale di Venezia

Le guerre e la pace
Si comincia con Le guerre e la pace, un incontro dedicato al tema del conflitto nel pensiero europeo. Giovedì 6 novembre alle ore 18.00, presso la Sala delle Colonne di Ca’ Giustinian, sede della Biennale di Venezia, il filosofo Massimo Cacciari terrà una Lectio Magistralis dal titolo La morte dello jus belli ispirata da due testi fondamentali: Zum ewigen Frieden (Per la pace perpetua) di Immanuel Kant e Der Friede (La pace – Una parola ai giovani d’Europa e ai giovani del mondo) di Ernst Jünger. All’incontro parteciperanno Monsignor Francesco Moraglia, Patriarca di Venezia, e Pietrangelo Buttafuoco, Presidente della Biennale di Venezia.

Link

Patriarca di Venezia


Memoria del tempo e delle stelle, i lunari dell’Archiginnasio


Lunari dell’Archiginnasio

La Biblioteca dell’Archiginnasio partecipa ad Archivissima, Il festival degli Archivi , con il video 𝑴𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆: 𝒊 𝒍𝒖𝒏𝒂𝒓𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍❜𝑨𝒓𝒄𝒉𝒊𝒈𝒊𝒏𝒏𝒂𝒔𝒊𝒐   https://tinyurl.com/y37zzs27
Tra XVII e XVIII secolo, 𝐢 𝐥𝐮𝐧𝐚𝐫𝐢 𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐦𝐚𝐧𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢 rappresentavano una forma di orientamento nel tempo: strumenti che, tra astrologia, previsioni meteorologiche, insegnamenti morali e pratiche quotidiane, aiutavano a dare senso all’anno che iniziava. Il video prodotto in occasione di Archivissima 2025 propone un viaggio tra questi oggetti editoriali, effimeri ma centrali nella cultura popolare, che testimoniano come le società del passato abbiano cercato di prevedere, organizzare e immaginare il futuro. In particolare, viene approfondita la produzione bolognese, tra le più vivaci dell’epoca, capace di coniugare tradizione astrologica e nuove forme di divulgazione.
Queste pubblicazioni, oggi spesso dimenticate, ci parlano ancora: ci ricordano che ogni epoca ha avuto i suoi strumenti per interpretare ciò che verrà.

#archivissima25 #dallapartedelfuturo #archiginnasio

Link

https://www.istitutoeuroarabo.it/DM/la-misura-del-tempo-almanacchi-lunari-calendari-e-oroscopi-nella-cultura-popolare/

http://www.comune.torino.it/archiviostorico/mostre/guide2001/index.html


Laboratorio di Etica – 2025 – La Coscienza – Vito Mancuso


Laboratorio di Etica – La Coscienza – 2025

VITO MANCUSO

Il Laboratorio di Etica di Vito Mancuso nasce dal bisogno, oggi più che mai attuale, di comprendere la realtà nella quale viviamo. Dopo Le Virtù nel 2019, I Maestri Spirituali nel 2020, La Pandemia nel 2021 e Guerra e pace nel 2022, I miei principi morali nel 2023, Il Super-Ego nel 2024, Vito Mancuso torna a Bologna negli spazi dell’Auditorium della Fondazione MAST con un ciclo di quattro lezioni dedicate alla coscienza.

«Se c’è un fenomeno che più di ogni altro suscita meraviglia al solo pensarlo, questo è la coscienza. Che cos’è, realmente, la coscienza? Coincide con il nostro cervello, oppure tra cervello, mente e coscienza esiste una differenza? Com’è possibile che dalla materia del cervello scaturisca l’energia immateriale e intelligente che costituisce la coscienza? E come si fa, eticamente parlando, a custodire la coscienza, a nutrirla, a renderla sempre più vigile, acuta e responsabile?».Vito Mancuso

Il settimo Laboratorio di Etica discuterà questo tema con i seguenti relatori: l’astrofisica Ersilia Vaudo dell’Agenzia Spaziale Europea di Parigi (per indagare l’origine della coscienza a partire dall’origine delle stelle), il neuropsichiatra Franco Fabbro dell’Università di Udine (sul rapporto cervello-mente-coscienza), Neva Papachristou, insegnante guida dell’Associazione per la Meditazione di Consapevolezza A.Me.Co. (per indagare la pratica quotidiana di esercizio della coscienza). Ad ogni incontro sarà sempre presente Vito Mancuso che, nell’appuntamento conclusivo, farà una sintesi e una restituzione di quanto emerso nei precedenti incontri.

Ciclo di Incontri

COME COLTIVARE LA COSCIENZA MORALE
Nel 1954 Hannah Arendt descriveva lucidamente la dinamica della società totalitaria illustrando cosa essa teme di più, e al contempo qual è l’arma più efficace nelle mani degli individui per difendere se stessi. Ecco le sue illuminanti parole: “Noi che abbiamo fatto esperienza delle organizzazioni totalitarie di massa [sappiamo che] il loro primo interesse è eliminare qualunque possibilità di solitudine. […] In certe condizioni di organizzazione politica la coscienza non funziona più […] Un essere umano non può mantenere intatta la propria coscienza se non può mettere in atto il dialogo con se stesso, cioè se perde la possibilità della solitudine, che è necessaria per ogni forma di pensiero.”
Hannah Arendt ci insegna il valore della solitudine, intesa ovviamente non come isolamento, ma come raccoglimento. Essa è tanto temuta dai totalitarismi di ogni tipo, perché è mediante la solitudine in quanto raccoglimento che si coltiva la coscienza morale dalla quale nascono il pensiero e la libertà.
#DestinazioneSperanza #VitoMancuso #Garzanti

Link


Pandora Rivista –  2024 – Festival del Presente


Festiva del Presente

Il Festival di Pandora Rivista diventa “Festival del Presente”!

Dal 2024, arrivato al suo settimo anno, il Festival di Pandora Rivista cambia nome, continuando a proporre più di due settimane di dibattiti, lezioni e interviste per provare a capire il presente con ospiti di primo piano del mondo della cultura, dell’informazione, dell’economia e delle istituzioni.

L’edizione 2024 si intitola “Intelligenza. Umana, artificiale, globale” e si terrà dal 5 al 20 ottobre.

16 giorni con 49 tra incontri

Programma

Link incontri da Bologna BibliotecaSalaborsa


Wim Wenders – About Framing – MAST – Bologna


Wim Wenders, About Framing

WIM WENDERS
ABOUT FRAMING


Fondazione MAST ha l’onore di avere ospite il famoso regista tedesco Wim Wenders che proporrà al pubblico una riflessione sul tema dell’inquadratura nel cinema.

L’inquadratura è un atto complesso, nella pittura, nella fotografia e nel cinema. Mentre il pittore e il fotografo possono mettere tutto in un’unico frame, il cineasta può produrre una scena, un evento nel tempo e nello spazio, solo attraverso una serie di inquadrature. Il suo cadrage deve sempre contenere un prima e un dopo per giungere al suo scopo principale: la narrazione.

Al termine del talk, alle ore 19.45, verrà proiettato il film “Il sale della terra” (Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, Brasile/Italia/Francia, 2014, 106’, v.o. con sottotitoli).

In collaborazione con Cineteca di Bologna