Mohamed Bourouissa – Communautés – Projets 2005-2025 – MAST Bologna


Mohamed Bourouissa – Communautés – Projets 2005-2025

Fondazione MAST ospita la più ampia mostra personale dell’artista franco-algerino Mohamed Bourouissa mai realizzata in Italia: Communautés. Projets 2005-2025.
L’esposizione, curata da Francesco Zanot, comprende quattro serie di opere – Péripherique, Horse Day, Shoplifters e l’inedita Hands – e descrive l’evoluzione dell’artista dagli esordi ad oggi.

Attraverso opere già iconiche e altre inedite, fotografie, film e oggetti realizzati con materiali industriali, Communautés non solo traccia il percorso di due decenni di lavoro di Bourouissa, ma indaga anche la trasformazione della fotografia nel contesto contemporaneo, rivelando la complessità delle relazioni tra individui e società in un’epoca di profondi cambiamenti.

#Bologna #Mostre #Fotografia

SERIE IN MOSTRA

Péripherique (2005-2008) è la serie attraverso cui il lavoro di Bourouissa è stato conosciuto e riconosciuto in tutto il mondo. In queste immagini, che si rifanno ai codici della pittura, l’artista mette in scena alcune situazioni di pericolo e tensione utilizzando amici e conoscenti come attori non professionisti. Realizzate in seguito alle rivolte nelle banlieue francesi del 2005, le fotografie restituiscono visibilità a chi solitamente rimane ai margini della storia.

Horse Day (2013-2019) documenta le scuderie sociali in un sobborgo di Philadelphia, fondate da membri della comunità afroamericana locale. Qui, Bourouissa decostruisce l’immaginario del cowboy, escluso dalla cultura equestre americana a causa dei bias alimentati in particolare dal cinema di Hollywood e dal mito della conquista del West. Horse Day comprende sculture fotografiche ottenute  stampando le fotografie delle scuderie e dei loro frequentatori su parti di carrozzerie di automobile, accostando la pratica di vestire e abbellire i cavalli con quella di modificare auto e pick-up.

Shoplifters (2014) riproduce una serie di fotografie di persone intente a rubare oggetti di poco conto che l’artista ha visto esposte all’entrata di un supermarket di Brooklyn. Realizzate dal manager del negozio con intento accusatorio, le immagini mostrano i volti di coloro che sono stati sorpresi a rubare qualcosa, messi in posa insieme all’oggetto del tentato furto. L’artista trasforma queste immagini, sfruttando la banalità dei beni sottratti per assolvere i protagonisti di queste fotografie, denunciando invece la miseria consumistica della società.

Hands (2025) è il progetto più recente di Bourouissa, esposto per la prima volta al pubblico al MAST. Le immagini sono prelevate da serie preesistenti, ristampate su plexiglass e appoggiate sullo sfondo di una griglia metallica. Le mani e i gesti che si vedono in queste immagini si sovrappongono alle griglie, simbolo di controllo e coercizione, innescando un senso di forte tensione.

Presentazione Mostra


Memoria del tempo e delle stelle, i lunari dell’Archiginnasio


Lunari dell’Archiginnasio

La Biblioteca dell’Archiginnasio partecipa ad Archivissima, Il festival degli Archivi , con il video 𝑴𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒅𝒆𝒍 𝒕𝒆𝒎𝒑𝒐 𝒆 𝒅𝒆𝒍𝒍𝒆 𝒔𝒕𝒆𝒍𝒍𝒆: 𝒊 𝒍𝒖𝒏𝒂𝒓𝒊 𝒅𝒆𝒍𝒍❜𝑨𝒓𝒄𝒉𝒊𝒈𝒊𝒏𝒏𝒂𝒔𝒊𝒐   https://tinyurl.com/y37zzs27
Tra XVII e XVIII secolo, 𝐢 𝐥𝐮𝐧𝐚𝐫𝐢 𝐞 𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐦𝐚𝐧𝐚𝐜𝐜𝐡𝐢 rappresentavano una forma di orientamento nel tempo: strumenti che, tra astrologia, previsioni meteorologiche, insegnamenti morali e pratiche quotidiane, aiutavano a dare senso all’anno che iniziava. Il video prodotto in occasione di Archivissima 2025 propone un viaggio tra questi oggetti editoriali, effimeri ma centrali nella cultura popolare, che testimoniano come le società del passato abbiano cercato di prevedere, organizzare e immaginare il futuro. In particolare, viene approfondita la produzione bolognese, tra le più vivaci dell’epoca, capace di coniugare tradizione astrologica e nuove forme di divulgazione.
Queste pubblicazioni, oggi spesso dimenticate, ci parlano ancora: ci ricordano che ogni epoca ha avuto i suoi strumenti per interpretare ciò che verrà.

#archivissima25 #dallapartedelfuturo #archiginnasio

Link

https://www.istitutoeuroarabo.it/DM/la-misura-del-tempo-almanacchi-lunari-calendari-e-oroscopi-nella-cultura-popolare/

http://www.comune.torino.it/archiviostorico/mostre/guide2001/index.html


Bologna Ricomposta. La città metropolitana e le sue tre periferie


Bologna Ricomposta

Archiginnasio Bologna

La Storia dell’Urbanistica Moderna Roberto Scannavini

#bologna #architettura #urbanistica

13 dicembre 2024, 

Presentazione del libro di Roberto Scannavini e Vincenzo Cioni “Bologna Ricomposta. La città metropolitana e le sue tre periferie” con prefazione di Raffaele Milani, in Studi urbani e regionali (FrancoAngeli, 2024)


Ne parlano: Raffaele Milani, Roberto Scannavini, Piero Cavalcoli, Vincenzo Cioni. 


La storia urbanistica recente di Bologna viene ricostruita attraverso i diversi Piani regolatori, dall’Unità d’Italia ad oggi (1880-2023). Deve servire in un domani a ricucire le sue diverse periferie al centro città. Si propongono nuove forme di intervento urbano capaci di aggregazione sociale, di comunicazione viaria e di abbellimento di strade e di costruzioni, al fine di riavvicinare le banlieueux al centro città. Bologna ha conosciuto una continua espansione nel suo territorio, ora ben regolata ora tumultuosa e casuale.

La sua storia recente e le nuove poposte dei due autori – Roberto Scannavini e Vincenzo Cioni – vorrebbero orientare le proposte di Rinnovamento urbano nella città metropolitana dei nostri giorni. 


Pandora Rivista –  2024 – Festival del Presente


Festiva del Presente

Il Festival di Pandora Rivista diventa “Festival del Presente”!

Dal 2024, arrivato al suo settimo anno, il Festival di Pandora Rivista cambia nome, continuando a proporre più di due settimane di dibattiti, lezioni e interviste per provare a capire il presente con ospiti di primo piano del mondo della cultura, dell’informazione, dell’economia e delle istituzioni.

L’edizione 2024 si intitola “Intelligenza. Umana, artificiale, globale” e si terrà dal 5 al 20 ottobre.

16 giorni con 49 tra incontri

Programma

Link incontri da Bologna BibliotecaSalaborsa


Conversazioni sul presente in Guerra – Francesca Mannocchi


#Conversazioni sul presente in #Guerra – Bologna

Come si va a raccontare la gravità di un numero?

Francesca Mannocchi

Francesca Mannocchi

Tutto quello che accade, accade in chiave storica

Francesca Mannocchi

Francesca Mannocchi

Cronaca e contesto vanno tenute insieme

Mannocchi

Le istituzioni hanno bisogno di essere rese contemporanee, qualcosa è andato in cortocircuito

F.Mannocchi


  • “l’uomo esiste in quanto si relaziona con gli altri” Lévinas
    “l’uomo esiste in quanto si relaziona con gli altri” Emmanuel Lévinas “L’Altro uomo non mi è indifferente, l’Altro uomo mi concerne, mi riguarda nei due sensi della parola “riguardare”. In francese si dice che “mi… Altro
  • “La porta che non chiede” con ChatGPT
    “La porta che non chiede” Quello che sotto nasconde un campanello elaborato da me in chiave simbolica, con gli elementi delle piume e del nido a me da sempre congeniali…. Che meraviglia 🌿🪶 Hai trasformato… Altro
  • “Anish Kapoor. Untrue Unreal” Firenze 2024
    “Anish Kapoor. Untrue Unreal” La grande mostra di Kapoor a Palazzo StrozziIl percorso espositivo di Anish Kapoor. Untrue Unreal, aperto fino al 4 febbraio 2024, condurrà i visitatori attraverso opere storiche e recenti produzioni, invitando… Altro
  •  #2agosto #commemorazioni #carmelobene #37anni
    Guarda “Carmelo Bene chiama Benigni – Lectura Dantis” su YouTube Archivio fotografico Paolo Ferrari Autobus 37 Trentasette anni dopo, il #bus n.37 domani torna in Stazione:  #Tper trasporterà lo storico autobus in Piazza Medaglie d’Oro… Altro
  •  “Presentazione del libro di Giancarlo Gaeta, Leggere Simone Weil”
    Presentazione del libro di Giancarlo Gaeta, Leggere Simone Weil (Quodlibet, 2018). Intervengono con l’autore Guglielmo Forni Rosa, Maria Concetta Sala e Matteo Marchesini. Guida la conversazione Bruna Gambarelli. Curatore di gran parte delle edizioni italiane degli scritti di Simone Weil a cominciare dall’edizione integrale… Altro

Dove va l’informazione? – Pandora Rivista – Bologna


Dove va l’informazione?

Dialogo a partire da “Cose spiegate bene. Voltiamo decisamente pagina”

Locandina di Pandora Rivista

Incontro con Giacomo Bottos, Agnese Pini e Luca Sofri

Dialoghi a partire da Cose spiegate bene. Voltiamo decisamente pagina, il settimo numero della rivista di carta de Il Post realizzata in collaborazione con Iperborea. Interverranno:

Giacomo Bottos – Direttore Pandora Rivista

Agnese Pini – Direttrice La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino, Quotidiano Nazionale

Luca Sofri – Direttore Il Post

Evento a ingresso libero fino ad esaurimento posti,  con possibilità di prenotazione da questa pagina

«Molte cose stanno cambiando nel giornalismo, nei giornali, e anche nei lettori: è un periodo intenso e critico per l’informazione italiana e mondiale, presa in mezzo tra un ruolo che non è mai stato così prezioso per il funzionamento e la crescita delle democrazie e un inizio di secolo che ne ha scompigliato la sostenibilità economica. Capire come “leggerli” davvero i giornali, su quali regole e meccanismi si basino le scelte e le decisioni di chi li fa, è prezioso per comprendere quello che ci succede intorno e come viene raccontato. Come si finanziano i giornali? Chi sono le persone che li fanno? Che lingua parlano? Come si diventa “giornalisti”? Cosa sta succedendo ai più famosi quotidiani italiani e stranieri? Come si legge un’intervista? Come si misurano le copie vendute? Cosa dobbiamo pensare quando su un giornale vediamo un testo fra virgolette? E perché l’ira è l’emozione più usata nei titoli? Si può restare sulla superficie dei fatti raccontati, oppure diventare lettori più accorti e informati sull’affascinante e centrale mondo delle news e di chi le produce».

Link

L’informazione non è un’opinione…fare informazione è costoso, l’opinione è economica…

Agnese Pini


Laboratorio di Etica – Super Ego – 2024


Laboratorio di Etica – Super Ego – 2024

Vito Mancuso, Laboratorio di Etica 2024

Vito Mancuso, “Non ti manchi mai la Gioia”

Torna al MAST.Auditorium il

LABORATORIO DI ETICA
di e con
VITO MANCUSO

sesta edizione
IL SUPER-EGO

Un ciclo di quattro lezioni con ospiti
dal 5 febbraio 2024

Aperte le vendite dei biglietti da venerdì 22 dicembre 2023

Il Laboratorio di Etica di Vito Mancuso nasce dal bisogno, oggi più che mai attuale, di comprendere la realtà nella quale viviamo.

Dopo Le Virtù nel 2019, I Maestri Spirituali nel 2020, La Pandemia nel 2021 e Guerra e pace nel 2022, I miei principi morali nel 2023, Vito Mancuso torna a Bologna negli spazi dell’Auditorium della Fondazione MAST con un ciclo di quattro lezioni dedicate al Super-Io, l’istanza psichica che secondo il padre della psicoanalisi Sigmund Freud regola il comportamento e presiede alla coscienza morale. Come si applica questo concetto nella contemporaneità? A muovere l’essere umano sono ancora degli ipotetici ideali verso i quali ogni persona tende con il suo comportamento o oggi ci si basa solo sui propri interessi personali?

Super-ego, o Super-io, è un termine coniato da Freud per designare un’istanza superiore all’ego, una specie di giudice interiore che censura e non di rado reprime. Oggi ce ne stiamo sbarazzando, forse ce ne siamo già sbarazzati del tutto. Ma i risultati quali sono? La disfatta etica dei nostri giorni ci porta a chiederci se è possibile avere una vita e una condotta etica senza avvertire dentro di sé il richiamo di un’istanza superiore rispetto ai propri interessi.

Vito Mancuso

Il sesto Laboratorio di Etica ne discuterà con tre grandi esperti: lo psicoanalista freudiano Stefano Bolognini, lo psicoanalista junghiano Luigi Zoja e il filosofo e psicoanalista Umberto Galimberti. L’appuntamento conclusivo a cura di Vito Mancuso sarà una sintesi e una restituzione di quanto emerso nei precedenti incontri.

Il laboratorio – organizzato da Mismaonda in collaborazione con Fondazione MAST – è in programma lunedì 5 febbraio, lunedì 12 febbraio, martedì 27 febbraio e lunedì 11 marzo e si rivolge a quanti sono interessati a capire come mantenere l’etica nell’azione e nel pensiero e ad approfondire l’approccio teologico e filosofico alla contemporaneità.

Ogni incontro si aprirà con un’introduzione filosofica di Vito Mancuso a cui seguirà la relazione dell’ospite della giornata; si concluderà con domande, sottolineature e una riflessione sui temi proposti, secondo il seguente programma:

  • Lunedì 5 Febbraio ore 18.30

Stefano Bolognini, psichiatra e psicoanalista, è presidente della Società Psicoanalitica Italiana e membro del comitato editoriale europeo dell’«International Journal of Psychoanalysis». Da anni svolge una intensa attività scientifica e istituzionale nell’ambito dell’International Psychoanalytic Association, con articoli, seminari e conferenze in Europa, America Latina e Nordamerica. Per Bollati Boringhieri ha pubblicato, come curatore, Il sogno cento anni dopo (2000) e, come autore, L’empatia psicoanalitica (2002) e Passaggi segreti. Teoria e tecnica della relazione interpsichica (2008), tradotti e pubblicati in varie lingue. La sua raccolta di racconti Come vento, come onda (1999) ha vinto il Premio Gradiva.

  • Lunedì 12 Febbraio ore 18.30

Luigi Zoja, psicoanalista di fama mondiale, ha studiato al Carl Gustav Jung Institute di Zurigo. Pratica la professione a New York, dove scrive e insegna psicanalisi. È presidente dell’International Association for Analytical Psychology (IAAP) ed è stato presidente dell’Associazione Internazionale di Psicologia Analitica. Ha vinto due Gradiva Award.

Tra i suoi ultimi libri: Il gesto di Ettore. Preistoria, storia, attualità e scomparsa del padre (2000), Storia dell’arroganza (2003), Giustizia e Bellezza (2007), La morte del prossimo (Einaudi, 2009), Paranoia, la follia che fa storia (Bollati Boringhieri 2011), In difesa della psicoanalisi (Einaudi 2013, con S. Argentieri, S. Bolognini e A. Di Ciaccia).

  • Martedì 27 Febbraio ore 18.30

Umberto Galimberti, filosofo, psicoanalista e docente universitario italiano. Compiuti gli studi di filosofia e psicologia, è attualmente professore ordinario di filosofia della storia presso l’Università di Venezia. Professore associato fino al 1999, precedentemente (dal 1976 al 1983) è stato professore incaricato di antropologia culturale. Dal 1985 è membro ordinario dell’International Association of Analytical Psychology.

Allievo di Karl Jaspers durante alcuni soggiorni in Germania, ne ha tradotto in italiano le opere. Ha dedicato anche alcuni studi a Edmund Husserl e a Martin Heidegger. Dal 1995 collabora con il quotidiano «la Repubblica».

Tra le sue opere si ricordano: Heidegger, Jaspers e Il tramonto dell’Occidente (1975), Psichiatria e fenomenologia (1977), Il corpo (1983), Dizionario di psicologia (1992), Psiche e tecne. L’uomo nell’età della tecnica (1998), Gli equivoci dell’anima (1999), Orme del sacro (2000), L’ospite inquietante (2007), Il segreto della domanda. Intorno alle cose umane e divine (2008), La morte dell’agire e il primato del fare nell’età della tecnica (2009), I miti del nostro tempo (2009), Cristianesimo (2012), La disposizione dell’amicizia e la possessione dell’amore (2016), La parola ai giovani. Dialogo con la generazione del nichilismo attivo (2018), Che tempesta! (2021 con Anna Vivarelli), Il libro delle emozioni (2021), Le parole di Gesù (2023) e L’etica del viandante (2023).

  • Lunedì 11 marzo ore 18.30

Vito Mancuso, teologo laico e filosofo, ha conseguito i tre titoli della formazione teologica ottenendo il baccellierato a Milano, la licenza a Napoli e il dottorato a Roma con una tesi su Hegel.

È stato docente di Teologia moderna e contemporanea presso l’Università San Raffaele di Milano e di Storia delle dottrine teologiche presso l’Università degli Studi di Padova. Attualmente è docente presso il master di Meditazione e Neuroscienze dell’Università di Udine.

Ha fondato e dirige a Bologna il “Laboratorio di Etica”. È autore di numerosi saggi che hanno suscitato notevole attenzione da parte del pubblico su argomenti quali la filosofia di Hegel, le malattie e il dolore, la natura di Dio, l’anima, l’amore, il pensiero, la libertà, la bellezza, le virtù cardinali, il coraggio, la paura, il senso della vita. In un saggio recente ha presentato in sinossi le figure di Socrate, Buddha, Confucio e Gesù. In Germania è uscita una monografia su di lui (Essentials of Catholic Radicalism. An Introduction to the Lay Theology of Vito Mancuso, Frankfurt am Main 2011). Il suo pensiero si può complessivamente definire come “filosofia della relazione”.

Ospite di diversi programmi radiofonici e televisivi, ha collaborato con Repubblica, Corriere della Sera, Il Foglio. Dal 2022 è editorialista per La Stampa.

Le iscrizioni sono aperte online al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/venue/auditorium-mast/514145061

Il costo complessivo per assistere ai quattro appuntamenti è di 38,00 euro + diritto di prevendita.

E’ possibile prenotare anche i singoli incontri a 10,00 euro + diritto di prevendita.

MAST.Auditorium

Via Speranza 42, Bologna

Informazioni sui costi e iscrizioni:

Mismaonda: info@mismaonda.eu 051343830

Link


  • “l’uomo esiste in quanto si relaziona con gli altri” Lévinas
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  •  “Presentazione del libro di Giancarlo Gaeta, Leggere Simone Weil”
    Presentazione del libro di Giancarlo Gaeta, Leggere Simone Weil (Quodlibet, 2018). Intervengono con l’autore Guglielmo Forni Rosa, Maria Concetta Sala e Matteo Marchesini. Guida la conversazione Bruna Gambarelli. Curatore di gran parte delle edizioni italiane degli scritti di Simone Weil a cominciare dall’edizione integrale… Altro