Wim Wenders – About Framing – MAST – Bologna


Wim Wenders, About Framing

WIM WENDERS
ABOUT FRAMING


Fondazione MAST ha l’onore di avere ospite il famoso regista tedesco Wim Wenders che proporrà al pubblico una riflessione sul tema dell’inquadratura nel cinema.

L’inquadratura è un atto complesso, nella pittura, nella fotografia e nel cinema. Mentre il pittore e il fotografo possono mettere tutto in un’unico frame, il cineasta può produrre una scena, un evento nel tempo e nello spazio, solo attraverso una serie di inquadrature. Il suo cadrage deve sempre contenere un prima e un dopo per giungere al suo scopo principale: la narrazione.

Al termine del talk, alle ore 19.45, verrà proiettato il film “Il sale della terra” (Wim Wenders e Juliano Ribeiro Salgado, Brasile/Italia/Francia, 2014, 106’, v.o. con sottotitoli).

In collaborazione con Cineteca di Bologna


Luciano Floridi il Filosofo Digitale


Luciano Floridi Filosofo Digitale

BOLOGNA L’università di Yale lo ha chiamato a dirigere e a creare ex novo un centro di ricerca sull’etica digitale. La materia che anche a Bologna, da tre anni, il filosofo digitale Luciano Floridi, insegna all’Alma Mater. Ma a preoccuparlo, più delle questioni morali legate all’Intelligenza Artificiale, è la mancanza di investimenti nel nostro Paese sul digitale. «Quel treno lo stiamo perdendo» avverte. Lo ha raccontato all’anteprima del festival del presente della rivista Pandora lo scorso 4 giugno, lo ribadirà oggi 6 giugno alle 18.30 alla Cantina Bentivoglio da protagonista dell’aperitivo filologico dell’Alma Mater, e infine lunedì 10 alle 18.30 al Mast quando terrà una lezione “AI, la produzione di contenuti artificiali e il futuro della creatività».

Professore, da un anno ormai si divide tra due mondi: il Connecticut e Bologna, gli Stati Uniti e l’Europa, una prestigiosa università privata come Yale e un grande ateneo pubblico come Bologna.
«Il tentativo è quello di costruire un ponte tra le due università, sono a Bologna da tre anni, paradossalmente quando ero a Oxford era leggermente più difficile. Oxford è molto chiusa in sé stessa, poi con Brexit, è rimasta fuori dall’Europa. A Yale hanno chiamato sia me sia mia moglie Anna Christina De Ozorio Nobre, che è una famosa neuroscienziata. Credo volessero più lei di me. A lei hanno proposto di dirigere il nuovo centro di neuroscienza, a me quello di etica del digitale. Due piccioni con una fava… come si dice. Abbiamo rifiutato per tre volte, alla fine abbiamo accettato».

Link

Oratorio San Filippo Neri


Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024


Etica e Sviluppo Sostenibile

MERCOLEDÌ 15 MAGGIO 2024
ORE 17
MAST.AUDITORIUM

TALK

ENRICO GIOVANNINI, CARDINALE MATTEO ZUPPI E ROMANO PRODI
ETICA E SVILUPPO SOSTENIBILE

Modera Marianna Aprile

L’etica e lo sviluppo sostenibile sono due pilastri fondamentali per il futuro del nostro Pianeta e delle future generazioni. La sostenibilità è l’etica della giustizia intergenerazionale, dove nessuno deve rimanere indietro, soprattutto chi vivrà il mondo nel futuro. Ma per realizzare questo nuovo legame sociale è necessario costruire valori, che ancora non sono condivisi da tutta la società. Nell’Enciclica “Fratelli tutti”, Papa Francesco ha sottolineato che la giustizia rispetta non solo i diritti individuali, ma anche i diritti sociali. Ogni generazione deve fare le proprie lotte, e il bene, come la giustizia e la solidarietà, non si raggiungono una volta per tutte, ma vanno conquistati ogni giorno.
Questo dialogo si propone di approfondire le implicazioni della fraternità da perseguire come metodo e come obiettivo per la costruzione di società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, in coerenza con l’Agenda 2030. 

Nell’ambito del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024 promosso da Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS)

Enrico Giovannini è Direttore Scientifico di ASviS
Cardinal Matteo Zuppi è Presidente della Conferenza Episcopale Italiana
Romano Prodi già Presidente del Consiglio dei Ministri e della Commissione europea

Conclusioni


MAST – VI BIENNALE DI FOTOGRAFIADELL’INDUSTRIA E DEL LAVORO


GAME

Iscrizione NewsLetter Eventi Mast

GAME
FOTO / INDUSTRIA 2023


Con GAME, nel 2023 la biennale Foto/Industria è dedicata al tema del gioco.
La fotografia dell’industria e del lavoro, alla base di ogni edizione di Foto/Industria, esplora quest’anno la produzione di oggetti e dispositivi che rientrano nell’ambito di un comparto di grande ampiezza e solidità, capace di rinnovarsi nel corso del tempo per incontrare i cambiamenti del gusto e delle abitudini e sempre estremamente ricettivo nei confronti dell’innovazione tecnologica. Dai giochi per bambini ai luna park, dai giochi di ruolo fino ai videogame, il settore del gioco ha assunto proporzioni senza precedenti, incorporando tematiche di straordinaria rilevanza e attualità.
Le dodici mostre di Foto/Industria – undici personali e una collettiva – costituiscono altrettante occasioni di approfondire, attraverso lo sguardo e la ricerca di artisti internazionali, alcuni specifici elementi del rapporto tra gioco e industria, indagandone le implicazioni e le ricadute negli ambiti della psicologia, dell’architettura, dell’economia, della storia, dell’ecologia, della politica, fino alle pulsioni più profonde dell’animo umano.
Il gioco è al centro di un percorso che guida i visitatori alla scoperta delle molteplici sfaccettature di un’attività praticata da ogni donna e ogni uomo, ad ogni età e in qualsiasi luogo, accompagnandoli attraverso il labirinto di un autentico paese delle meraviglie che non soltanto è da guardare, ma inevitabilmente ci riguarda.

12 MOSTRE / 11 LUOGHI


Le dodici mostre di Foto/Industria 2023 rappresentano una timeline di visioni sul tema del gioco a partire dalla fine dell’Ottocento fino ai giorni nostri e offrono l’occasione di osservare e approfondire la ricerca di una selezione di artisti internazionali.

artist

LINDA FREGNI NAGLER

PLAYGROUNDS

Dalla newsletter del MAST


Vito Mancuso – Non di solo pane vive l’uomo – MAST – Lectio Magistralis


Non di solo pane vive l’uomo – MAST

Vito Mancuso

Non di solo pane vive l’uomo

Libertà: Consapevolezza, Creatività, Responsabilità

Parte Finale

Noi siamo un essere impastato di tempo….

Uscita

«Due cose riempiono l’animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescentequanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di mee la legge morale dentro di me.» (Epitaffio di I. Kant, estratto dalla Critica della ragion pratica, Conclusione (Akademie Ausgabe V, 161.)


Le sei emozioni primarie (secondo Damasio)

PAURA, RABBIA, FELICITÀ, TRISTEZZA, SORPRESA E DISGUSTO

Link